Trentino Motorsport e la Scuderia Trentina, lo avevano promesso: daremo una mano a rimboschire un tratto del percorso della «Levico Vetriolo Panarotta», uno di quelli maggiormente colpiti dalla tempesta Vaia nel 2018, e così è stato. La cerimonia di posa delle prime 50 piantine si è svolta questa mattina in un punto del percorso della competizione automobilistica riportata in auge nel maggio scorso posizionato a 1.300 metri di quota. Il lavoro proseguirà nei prossimi giorni e interesserà un’area ampia circa 6.000 metri quadrati, sulla quale non si potevano attendere i tempi di rigenerazione naturale del bosco dato che quel versante della montagna si affaccia sulla strada provinciale. A progettare e coordinare il lavoro di ripristino promosso dal comitato organizzatore della cronoscalata ci hanno pensato il custode forestale Marco Marchesoni e il dottore agronomo Michele Baldo, mentre le giovani piante messe a dimora, faggi, larici, aceri e sorbi, sono state fornite gratuitamente dal vivaio forestale della Provincia Autonoma di Trento. In quanto ai fondi necessari per l’opera, sono stati raccolti attraverso le donazioni degli sponsor della «Levico Vetriolo Panarotta», che compaiono sul cartello montato nei pressi della strada.

La cerimonia di questa mattina, alla quale hanno preso parte anche gli allievi del corpo dei vigili del fuoco volontari di Levico Terme, è stata aperta dalla benedizione del parroco don Ernesto Ferretti, poi è toccato ai ragazzi di Casa Sebastiano occuparsi di mettere a dimora gli alberelli, che per almeno quattro anni dovranno essere monitorati, per sostituire quelli che non attecchiranno. Al termine del lavoro un migliaio di nuove piante consoliderà il pendio e nel tempo rimarginerà le ferite provocate dalla tempesta di cinque anni fa. Parallelamente il Comune di Levico Terme si sta occupando del rimboschimento di altri 15 ettari ubicati sopra a Vetriolo Vecchia e di altri 10 sull’Altopiano di Vezzena.

«La Scuderia Trentina non organizza solamente gare automobilistiche – ha sottolineato a fine cerimonia il presidente del sodalizio Giuseppe Ghezzi – ma si impegna anche nel sociale, collaborando con Casa Sebastiano, e sul fronte ambientale, come dimostra questa iniziativa. Vogliamo costruire rapporti di fiducia e di collaborazione con le comunità che ospitano le nostre competizioni, perché pensiamo che solo il gioco di squadra possa risultare vincente. Nel 2024 organizzeremo ben quattro eventi, due cronoscalate e due rally, che rappresenteranno occasioni di divertimento per piloti e appassionati, ma anche di promozione dei territori che ci ospitano».
«Siamo molto orgogliosi di aver realizzato questo progetto, – spiega il presidente di Trentino Motorsport Diego Degasperi – perché vedere alcuni tratti del percorso della nostra gara così spogli ci aveva colpito molto. Sarà molto bello, fra una decina di anni, poter speigare a chi gareggerà qui che alla rigenerazione di quel bosco abbiamo contribuito noi».
Soddisfatto anche l’assessore al patrimonio e ai grandi eventi del Comune di Levico Terme Moreno Peruzzi: «Abbiamo sposato fin da subito questo progetto, – ha spiegato – che si inserisce nello stretto rapporto di collaborazione avviato con Trentino Motorsport e la Scuderia Trentina nell’organizzazione della cronoscalata, un evento nel quale crediamo molto».